Discussione:
Rendere variabile un intervallo
(troppo vecchio per rispondere)
stirner
2006-11-05 06:52:34 UTC
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Sono partito da questa tabella (a1:b5)
nome valore
mario 57
pippo 101
mario 79
dario 57

In D2 ho usato
PICCOLO($B$2:$B$5;RIF.RIGA()-1) e trascinato fino a D5
In C2 ho usato
INDICE($A$2:$A$5;CONFRONTA(PICCOLO($B$2:$B$5+1/RIF.RIGA($B$2:$B$5);RIF.RIGA(A1));$B$2:$B$5+1/RIF.RIGA($B$2:$B$5);0))
Ctrl-Shift+Invio e propago giù.
Fin qui tutto mi è chiaro e funzionante, infatti ho ordinato dal più
piccolo al più grande le coppie di valori e visualizzo quanto segue
nome valore nome1 valore1
mario 57 dario 57
pippo 101 mario 57
mario 79 mario 79
dario 57 pippo 101

QUELLO CHE NON RIESCO A FARE E CAPIRE
Cosa dovrei variare per continuare ad inserire nomi in colonna A e
valori in colonna D affinché l'ordinamento accoppiato in C e D possa
proseguire?
Insomma, come rendere variabili gli intervalli?
Grazie a tutti.
Ciao
Stirner
Mao
2006-11-05 11:08:58 UTC
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Post by stirner
Cosa dovrei variare per continuare ad inserire nomi in colonna A e
valori in colonna D affinché l'ordinamento accoppiato in C e D possa
proseguire?
Insomma, come rendere variabili gli intervalli?
Trucco per superrare l'inghippo in attesa che qualcuno pratico di
intervalli variabili ti risponda.

Io per aggiungere una riga semplicemente copierei la riga 5, CTRL+C
destro del mouse, inserisci celle copiate. A questo punto compilando
la riga 6 con i nuovi valori ottieni la nuova classifica

ciao MAO
--
MAO ***@occupato.it (liberami x scrivermi)

"i troni sono stati creati per innalzare gli idioti" (KINA)
--
ivano
2006-11-05 11:07:24 UTC
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"stirner" <***@alice.it> ha scritto nel messaggio news:***@f16g2000cwb.googlegroups.com...
Sono partito da questa tabella (a1:b5)
nome valore
mario 57
pippo 101
mario 79
dario 57

In D2 ho usato
PICCOLO($B$2:$B$5;RIF.RIGA()-1) e trascinato fino a D5
In C2 ho usato
INDICE($A$2:$A$5;CONFRONTA(PICCOLO($B$2:$B$5+1/RIF.RIGA($B$2:$B$5);RIF.RIGA(A1));$B$2:$B$5+1/RIF.RIGA($B$2:$B$5);0))
Ctrl-Shift+Invio e propago giù.
Fin qui tutto mi è chiaro e funzionante, infatti ho ordinato dal più
piccolo al più grande le coppie di valori e visualizzo quanto segue
nome valore nome1 valore1
mario 57 dario 57
pippo 101 mario 57
mario 79 mario 79
dario 57 pippo 101

QUELLO CHE NON RIESCO A FARE E CAPIRE
Cosa dovrei variare per continuare ad inserire nomi in colonna A e
valori in colonna D affinché l'ordinamento accoppiato in C e D possa
proseguire?
Insomma, come rendere variabili gli intervalli?
Grazie a tutti.
Ciao
Stirner

Ciao,
crea un nome definito dinamico, ottenibile in diversi modi, e indicalo nella
formula al posto del riferimento.
Esempio nel caso ci siano tutte le celle riempite della colonna A:
Inserisci nome definisci
[nome]: intervallo
[riferito a]:
=SCARTO($A$1;0;0;CONTA.VALORI($A:$A);numero di colonne)

Trattato anche in:
http://groups.google.it/group/microsoft.public.it.office.excel/browse_thread/thread/ad4f5a85f0e56e9f/e6d36f35e345fa63?lnk=st&q=intervallo+dinamico+excel&rnum=11&hl=it#e6d36f35e345fa63

ivano
stirner
2006-11-05 11:44:48 UTC
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Post by stirner
Sono partito da questa tabella (a1:b5)
nome valore
mario 57
pippo 101
mario 79
dario 57
In D2 ho usato
PICCOLO($B$2:$B$5;RIF.RIGA()-1) e trascinato fino a D5
In C2 ho usato
INDICE($A$2:$A$5;CONFRONTA(PICCOLO($B$2:$B$5+1/RIF.RIGA($B$2:$B$5);RIF.RIGA(A1));$B$2:$B$5+1/RIF.RIGA($B$2:$B$5);0))
Ctrl-Shift+Invio e propago giù.
Fin qui tutto mi è chiaro e funzionante, infatti ho ordinato dal più
piccolo al più grande le coppie di valori e visualizzo quanto segue
nome valore nome1 valore1
mario 57 dario 57
pippo 101 mario 57
mario 79 mario 79
dario 57 pippo 101
QUELLO CHE NON RIESCO A FARE E CAPIRE
Cosa dovrei variare per continuare ad inserire nomi in colonna A e
valori in colonna D affinché l'ordinamento accoppiato in C e D possa
proseguire?
Insomma, come rendere variabili gli intervalli?
Grazie a tutti.
Ciao
Stirner
Ciao,
crea un nome definito dinamico, ottenibile in diversi modi, e indicalo nella
formula al posto del riferimento.
Inserisci nome definisci
[nome]: intervallo
=SCARTO($A$1;0;0;CONTA.VALORI($A:$A);numero di colonne)
http://groups.google.it/group/microsoft.public.it.office.excel/browse_thread/thread/ad4f5a85f0e56e9f/e6d36f35e345fa63?lnk=st&q=intervallo+dinamico+excel&rnum=11&hl=it#e6d36f35e345fa63
ivano
.......................................................................................................................................................................

Ciao Ivano,
ho provato ad adeguare il tuo suggerimento alle mie formule che ho
così modificato

PICCOLO($B$2:$B$20;RIF.RIGA()-1) in colonna D

INDICE(SCARTO($A$2;;;CONTA.VALORI($A$2:$A$20));CONFRONTA(PICCOLO($B$2:$B$20+1/RIF.RIGA($B$2:$B$20);RIF.RIGA(A1));$B$2:$B$20+1/RIF.RIGA($B$2:$B$20);0))
in colonna C

Il risultato in C2 dopo aver fatto Ctrl-Shift+Invio è #RIF!

E' indispensabile definire il nome dell'intervallo oppure ho sbagliato
qualcosa nell'adattamento?
Stirner
cucchiaino
2006-11-05 13:01:32 UTC
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Post by stirner
Post by stirner
QUELLO CHE NON RIESCO A FARE E CAPIRE
Cosa dovrei variare per continuare ad inserire nomi in colonna A e
valori in colonna D affinché l'ordinamento accoppiato in C e D possa
proseguire?
Insomma, come rendere variabili gli intervalli?
Grazie a tutti.
Ciao
Stirner
Ciao,
crea un nome definito dinamico, ottenibile in diversi modi, e indicalo nella
formula al posto del riferimento.
Inserisci nome definisci
[nome]: intervallo
=SCARTO($A$1;0;0;CONTA.VALORI($A:$A);numero di colonne)
http://groups.google.it/group/microsoft.public.it.office.excel/browse_thread/thread/ad4f5a85f0e56e9f/e6d36f35e345fa6
3?lnk=st&q=intervallo+dinamico+excel&rnum=11&hl=it#e6d36f35e345fa63
Ciao Ivano,
ho provato ad adeguare il tuo suggerimento alle mie formule che ho
così modificato
PICCOLO($B$2:$B$20;RIF.RIGA()-1) in colonna D
E no, stirner, qui hai inserito un range fisso!
Post by stirner
$B$20+1/RIF.RIGA($B$2:$B$20);0)) in colonna C
anche qui hai usato dei range fissi!

Quel numero 20 devi farlo sparire!!!
Post by stirner
Il risultato in C2 dopo aver fatto Ctrl-Shift+Invio è #RIF!
ovviamente.


Hai letto quanto consigliato da Ivano?



()---cucchiaino
stirner
2006-11-05 14:11:51 UTC
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Post by cucchiaino
Post by stirner
Post by stirner
QUELLO CHE NON RIESCO A FARE E CAPIRE
Cosa dovrei variare per continuare ad inserire nomi in colonna A e
valori in colonna D affinché l'ordinamento accoppiato in C e D possa
proseguire?
Insomma, come rendere variabili gli intervalli?
Grazie a tutti.
Ciao
Stirner
Ciao,
crea un nome definito dinamico, ottenibile in diversi modi, e indicalo nella
formula al posto del riferimento.
Inserisci nome definisci
[nome]: intervallo
=SCARTO($A$1;0;0;CONTA.VALORI($A:$A);numero di colonne)
http://groups.google.it/group/microsoft.public.it.office.excel/browse_thread/thread/ad4f5a85f0e56e9f/e6d36f35e345fa6
3?lnk=st&q=intervallo+dinamico+excel&rnum=11&hl=it#e6d36f35e345fa63
Ciao Ivano,
ho provato ad adeguare il tuo suggerimento alle mie formule che ho
così modificato
PICCOLO($B$2:$B$20;RIF.RIGA()-1) in colonna D
E no, stirner, qui hai inserito un range fisso!
Post by stirner
$B$20+1/RIF.RIGA($B$2:$B$20);0)) in colonna C
anche qui hai usato dei range fissi!
Quel numero 20 devi farlo sparire!!!
Post by stirner
Il risultato in C2 dopo aver fatto Ctrl-Shift+Invio è #RIF!
ovviamente.
Hai letto quanto consigliato da Ivano?
()---cucchiaino
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ciao Cucchiaino,
Ho letto con attenzione quanto consigliato da Ivano ed appunto chiedevo
se definire un nome per l'intervallo sia indispensabile oppure si può
ovviare ad un adattamento sulle formule considerando che ho fatto
inserimenti in A2:A6 e in B2:B6 ed intendo farne fino ad A20 per i nomi
e fino a B20 per i rispettivi valori.
Puoi darmi un chiarimento esplicito?
Grazie
Stirner
ivano
2006-11-05 16:35:09 UTC
Permalink
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ciao Cucchiaino,
Ho letto con attenzione quanto consigliato da Ivano ed appunto chiedevo
se definire un nome per l'intervallo sia indispensabile oppure si può
ovviare ad un adattamento sulle formule considerando che ho fatto
inserimenti in A2:A6 e in B2:B6 ed intendo farne fino ad A20 per i nomi
e fino a B20 per i rispettivi valori.
Puoi darmi un chiarimento esplicito?
Grazie
Stirner


Definire un nome, in questo caso, è decisamente indicato, e non intendo dire
"indispensabile, in quanto parola molto forte.
Trovo che definire i nomi in questo modo:
nome:

nomi
riferito a:
=SCARTO(Foglio1!$A$2;0;0;CONTA.VALORI(Foglio1!$A$2:$A$20);1)

punteggi
riferito a:
=SCARTO(Foglio1!$B$2;0;0;CONTA.VALORI(Foglio1!$B$2:$B$20);1)

rendono le formule più leggibili, oltre che dinamiche:
=PICCOLO(punteggi;RIF.RIGA()-1)
e
=INDICE(nomi;CONFRONTA(PICCOLO(punteggi+1/RIF.RIGA(punteggi);RIF.RIGA(A1));punteggi+1/RIF.RIGA(punteggi);0))

ivano
stirner
2006-11-05 16:46:06 UTC
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Post by stirner
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ciao Cucchiaino,
Ho letto con attenzione quanto consigliato da Ivano ed appunto chiedevo
se definire un nome per l'intervallo sia indispensabile oppure si può
ovviare ad un adattamento sulle formule considerando che ho fatto
inserimenti in A2:A6 e in B2:B6 ed intendo farne fino ad A20 per i nomi
e fino a B20 per i rispettivi valori.
Puoi darmi un chiarimento esplicito?
Grazie
Stirner
Definire un nome, in questo caso, è decisamente indicato, e non intendo dire
"indispensabile, in quanto parola molto forte.
nomi
=SCARTO(Foglio1!$A$2;0;0;CONTA.VALORI(Foglio1!$A$2:$A$20);1)
punteggi
=SCARTO(Foglio1!$B$2;0;0;CONTA.VALORI(Foglio1!$B$2:$B$20);1)
=PICCOLO(punteggi;RIF.RIGA()-1)
e
=INDICE(nomi;CONFRONTA(PICCOLO(punteggi+1/RIF.RIGA(punteggi);RIF.RIGA(A1));punteggi+1/RIF.RIGA(punteggi);0))
ivano
------------------------------------------------------------------------
Grazie Ivano,
adesso per me è tutto più "leggibile".
Un saluto anche a Mao e Cucchiaino.
Ciao
Stirner
giovanna
2006-11-05 16:43:30 UTC
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Scriveva stirner nel
Post by stirner
Ho letto con attenzione quanto consigliato da Ivano ed appunto chiedevo
se definire un nome per l'intervallo sia indispensabile oppure si può
ovviare ad un adattamento sulle formule considerando che ho fatto
inserimenti in A2:A6 e in B2:B6 ed intendo farne fino ad A20 per i nomi
e fino a B20 per i rispettivi valori.
ciao stirner,
se sai già che l'intervallo da utilizzare si estende fino a riga 20, e
non vuoi definire il nome, potresti modificare la formula, adattando i
riferimenti e introducendo una condizione che gestisca le celle ancora
vuote.
=INDICE(A$2:A$20;CONFRONTA(PICCOLO(SE($B$2:$B$20<>0;$B$2:$B$20+1/RIF.RIGA($B$2:$B$20));RIF.RIGA(A1));$B$2:$B$20+1/RIF.RIGA($B$2:$B$20);0))
sempre matriciale...
la formula così scritta potrebbe anche essere trascinata in orizzontale
da col C alla D, e restituirebbe i corrispondenti valori numerici.
Oppure in colonna D può ancora andar bene la formula che hai già,
sempre che nella colonna B non ci siano degli zeri, ma solo celle
vuote.
-Ho visto però ora il chiarimento di Ivano, anche io preferirei
definire il nome! -
--
ciao
giovanna
..........................................
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stirner
2006-11-05 17:28:36 UTC
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Post by giovanna
Scriveva stirner nel
Post by stirner
Ho letto con attenzione quanto consigliato da Ivano ed appunto chiedevo
se definire un nome per l'intervallo sia indispensabile oppure si può
ovviare ad un adattamento sulle formule considerando che ho fatto
inserimenti in A2:A6 e in B2:B6 ed intendo farne fino ad A20 per i nomi
e fino a B20 per i rispettivi valori.
ciao stirner,
se sai già che l'intervallo da utilizzare si estende fino a riga 20, e
non vuoi definire il nome, potresti modificare la formula, adattando i
riferimenti e introducendo una condizione che gestisca le celle ancora
vuote.
=INDICE(A$2:A$20;CONFRONTA(PICCOLO(SE($B$2:$B$20<>0;$B$2:$B$20+1/RIF.RIGA($B$2:$B$20));RIF.RIGA(A1));$B$2:$B$20+1/RIF.RIGA($B$2:$B$20);0))
sempre matriciale...
la formula così scritta potrebbe anche essere trascinata in orizzontale
da col C alla D, e restituirebbe i corrispondenti valori numerici.
Oppure in colonna D può ancora andar bene la formula che hai già,
sempre che nella colonna B non ci siano degli zeri, ma solo celle
vuote.
-Ho visto però ora il chiarimento di Ivano, anche io preferirei
definire il nome! -
--
ciao
giovanna
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Grazie Giovanna per il tuo suggerimento che in un'altra occasione mi
avevi offerto e io non ricordavo.
Prenderò la buona abitudine di salvare tutto quanto da voi suggerito.
Ho ottimamente applicato la soluzione con la definizione dei nomi
offertami da Ivano e l'ho anche capita.
La tua esprime la stessa cosa e ... per me, neofita, è migliore da
capire ma lavorando con la definizione dei nomi in effetti c'è meno
"pesantezza" di simboli.
Dare conoscenza e riceverla provoca emozioni positive. Comunicare
conoscenza in linguaggi semplici alla portata di tutti è essenziale
per ogni dialettica efficiente ed efficace. Moltissimi di voi scendono
spesso volentieri dalla "cattedra" e si propongono in maniera semplice
ai meno esperti. Non tutti andiamo alla stessa velocità. Si spera di
incontrarci nella linea infinita e immaginaria della conoscenza.
NON SO PERCHE' DICO QUESTO E A CHI LO DICO ma mi va di farlo e
scusatemi se qualche volta insisto a chieder risposte analitiche ma ...
io vado a una velocità diversa da Voi.
Un caro saluto a te e a tutti quelli che mi "leggono".
Stirner
giovanna
2006-11-05 18:08:27 UTC
Permalink
Scriveva stirner nel
Post by stirner
Ho ottimamente applicato la soluzione con la definizione dei nomi
offertami da Ivano e l'ho anche capita.
Ciao Stirner,
ora sono io che chiedo a te un chiarimento!
A proposito della soluz con i nomi definiti, la formula:
=INDICE(nomi;CONFRONTA(PICCOLO(punteggi+1/RIF.RIGA(punteggi);RIF.RIGA(A1));punteggi+1/RIF.RIGA(punteggi);0))
ti da nessun problema?
Dai miei test: restituisce, nelle celle iniziali, valore zero per tante
righe quante sono le celle dell'intervallo punteggi ancora vuote.
E me lo spiegherei anche, poiché ai valori di "punteggi" stiamo
aggiungendo quella piccola quantità: 1/RIF.RIGA(punteggi) che serve per
differenziare i valori uguali. Per cui il valore più piccolo risulta
quello corrispondente alla riga 20 (sempre che questa sia vuota nella
colonna B). Per osservare questo:
prova, in una colonna qualsiasi, ad immettere nell'intervallo riga2:
riga20, la formula: =punteggi+1/RIF.RIGA(punteggi)
seleziona prima l'intervallo, copia la formula sulla barra della
formula e conferma come matriciale.
E' per questo motivo che nella mia proposta avevo inserito la
condizione:
...(SE($B$2:$B$20<>0;$B$2:$B$20+1/RIF.RIGA($B$2:$B$20))....
Tu dici di aver applicato la soluzione con risultati positivi, mi
piacerebbe capire cosa non va nei miei test!
Post by stirner
Dare conoscenza e riceverla provoca emozioni positive. Comunicare
conoscenza in linguaggi semplici alla portata di tutti è essenziale
per ogni dialettica efficiente ed efficace
.................
NON SO PERCHE' DICO QUESTO E A CHI LO DICO ma mi va di farlo
scrivi delle belle cose e come vedi, questo mio post non fa che
confermare il tuo pensiero!
grazie!
--
ciao
giovanna
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stirner
2006-11-05 18:47:51 UTC
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Post by giovanna
Scriveva stirner nel
Post by stirner
Ho ottimamente applicato la soluzione con la definizione dei nomi
offertami da Ivano e l'ho anche capita.
Ciao Stirner,
ora sono io che chiedo a te un chiarimento!
=INDICE(nomi;CONFRONTA(PICCOLO(punteggi+1/RIF.RIGA(punteggi);RIF.RIGA(A1));punteggi+1/RIF.RIGA(punteggi);0))
ti da nessun problema?
Dai miei test: restituisce, nelle celle iniziali, valore zero per tante
righe quante sono le celle dell'intervallo punteggi ancora vuote.
E me lo spiegherei anche, poiché ai valori di "punteggi" stiamo
aggiungendo quella piccola quantità: 1/RIF.RIGA(punteggi) che serve per
differenziare i valori uguali. Per cui il valore più piccolo risulta
quello corrispondente alla riga 20 (sempre che questa sia vuota nella
riga20, la formula: =punteggi+1/RIF.RIGA(punteggi)
seleziona prima l'intervallo, copia la formula sulla barra della
formula e conferma come matriciale.
E' per questo motivo che nella mia proposta avevo inserito la
...(SE($B$2:$B$20<>0;$B$2:$B$20+1/RIF.RIGA($B$2:$B$20))....
Tu dici di aver applicato la soluzione con risultati positivi, mi
piacerebbe capire cosa non va nei miei test!
Post by stirner
Dare conoscenza e riceverla provoca emozioni positive. Comunicare
conoscenza in linguaggi semplici alla portata di tutti è essenziale
per ogni dialettica efficiente ed efficace
.................
NON SO PERCHE' DICO QUESTO E A CHI LO DICO ma mi va di farlo
scrivi delle belle cose e come vedi, questo mio post non fa che
confermare il tuo pensiero!
grazie!
--
ciao
giovanna
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Nessun problema con la definizione dei nomi e con quanto esplicato da
Ivano.
Ho provato a testare anche =punteggi+1/RIF.RIGA(punteggi) e mi
risultati contigui alla colonna interessata e oppurtanamente e
piccolissimamente variabili.
Insomma per me tutto bene.
A questo punto penso che il tuo problema sia dovuto a qualche
imperfezione nella definizione dei nomi.
Se il problema non è questo non saprei dirti altro e spero che ci
arrivi da sola (nei hai tutte le capacità) o che si faccia sentire il
grande Ivano
Ciao
Stirner
giovanna
2006-11-05 21:16:47 UTC
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Scriveva stirner nel
Post by stirner
A questo punto penso che il tuo problema sia dovuto a qualche
imperfezione nella definizione dei nomi.
Stirner, bravissimo!!!
Era proprio questo, acci al copia-incolla!
Avevo copiato la formula per "Riferito a", cambiando il nome del foglio
solo nella sua prima parte, il mio non è il foglio 1.
Condizionata dalla mia formula, dove si richiedeva quella integrazione,
non mi veniva in mente di ricontrollare i nomi!
L'intervallo dinamico del nome definito, supera anche quel problema. Ci
avrei dovuto pensare. Ma... anche questo è imparare! Bello no?
E... "Dare conoscenza e riceverla provoca emozioni positive" :-)
grazie stirner!
--
ciao
giovanna
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giovanna
2006-11-05 21:56:11 UTC
Permalink
Post by giovanna
non
mi veniva in mente di ricontrollare i nomi!
L'intervallo dinamico del nome definito, supera anche quel problema. Ci avrei
dovuto pensare.
.. e non solo. Devo anche chiedere scusa a Ivano. Mi sembra di aver
"leso" un po' il suo suggerimento. Ma spero si sia capito che volevo
solo capire dove sbagliavo IO! [anche se mi davo pure una spiegazione,
perdono :-( ]
Ciao I.
--
ciao
giovanna
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giovanna
2006-11-05 22:00:29 UTC
Permalink
spero si sia capito che volevo solo capire
...meglio se stacco. non è serata!
--
ciao
giovanna
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cucchiaino
2006-11-07 17:31:40 UTC
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Post by stirner
Dare conoscenza e riceverla provoca emozioni positive. Comunicare
conoscenza in linguaggi semplici alla portata di tutti è essenziale
per ogni dialettica efficiente ed efficace. Moltissimi di voi scendono
spesso volentieri dalla "cattedra" e si propongono in maniera semplice
ai meno esperti. Non tutti andiamo alla stessa velocità. Si spera di
incontrarci nella linea infinita e immaginaria della conoscenza.
NON SO PERCHE' DICO QUESTO E A CHI LO DICO ma mi va di farlo e
Uhm ... spero tu non ce l'abbia con me ??!!
Ho dimenticato qualche faccina?


In ogni caso sono d'accordo con quello che dici.


()---cucchiaino

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